lunedì 30 dicembre 2013

HappyNewYear.

Cari amici buonasera,
Ho deciso di postare il fatidico discorso di fine anno oggi, in quanto domani credo di non avere abbastanza tempo per dedicarmi al mio piccolo angolino.

Non credo farò il solito discorso strappalacrime/melenso/depresso, piuttosto ne farò uno semplice conciso e diretto.

Quest'anno è quasi finito, e qualcuno fa un resoconto di ciò che ha fatto, di ciò che avrebbe voluto fare, e di ciò che rimpiange.

All'inizio del 2013 ero piuttosto scettica, infatti non mi auguravo nulla di particolare, solo che l'anno venturo fosse diverso dal 2012 (anno per me terribile, per vari eventi).

Devo dire che il *non aspettarsi nulla* è servito a non rammaricarmi più di tanto per le cose andate per il verso sbagliato.


Questo 2013 per me è stato normale, non è andato male ma non è andato neanche in maniera eccellente.
Non mi reputo insoddisfatta di ciò che ho fatto o di ciò che ho detto, forse mi pento un pochino di non aver rischiato in certe scelte.

Il rischio spesso porta a risvolti promettenti, ho imparato questo almeno.


La cosa che mi riprometto di fare per questo nuovo anno è solo questa:
RISCHIARE.


Ovviamente auguro anche il meglio per tutte le persone che amo, però parlando per me è questo che cercherò di fare. 

Rispetto all'anno scorso sono un pochino più speranzosa, e credo che sarà un anno promettente per me, o almeno spero.

Parlando di 2014, come passerete le prime ore di questo nuovo anno pari?
Io dopo giorni di dubbio amletico, sono riuscita a partorire questo programma con i miei amici:

*Capodanno in casa con amici, mangiando dolci, giocando a carte e a giochi di società*

Non siamo tipi da 50 euro spesi per andare in discoteche superaffollate con musica pessima e gente così sudata che non perde l'occasione di strusciartisi contro.


Meglio stare in casa e divertirsi con la semplice compagnia dei cari vecchi amici.

Voi cosa ne pensate? Siete d'accordo o preferite il cosiddetto Capo-Danno?

Grossi bacioni, Ludo.

domenica 29 dicembre 2013

Ritorno al presente!

Con grande rammarico vi annuncio che SONO TORNATA A CASA, in Sicilia.

Aprire il portone di casa è stato traumatico, (per la puzza di chiuso in primis, ma sorvolerei questo dettaglio); 

l'intero palazzo mi portava ad una conclusione, molto drammatica:

"ADESSO SEI A CASA, quindi abbandona la tua aria felice di festa, rinuncia alla spensieratezza e al relax e, torna alla tua normale vita".


In poche parole, da domani si torna a studiare.


La pacchia è finita ragazza, metti la testa a posto.
Però come dicevo ieri notte, in preda al mio *stream of consciousness*, sono parzialmente felice di essere tornata.

Il primo motivo è che rivedo le mie nonnine dolci e carine, il secondo è che rivedo i miei amici, il terzo è che fondamentalmente "CASA è SEMPRE CASA".
 

Sei libera di fare ciò che vuoi, ti senti al sicuro e accolta. (magari poi ti annoi a morte stando dentro, però rimane sempre il tuo rifugio tranquillo).

Tornando a noi, come ogni ritorno a casa si valutano le cose del tempo passato fuori.
Nonostante l'ultimo giorno mi sia quasi ammazzata con mia madre, quasi ammazzata con mio padre e sull'orlo "dell'ammazzatura" con mia sorella (a volte io e la mia famiglia non ci comprendiamo bene), devo dire che è stata una bella vacanza.


Bisogna apprezzare tutto come viene, e io apprezzo ciò che mi viene dato giornalmente, non tutti hanno la fortuna che ho io: avere una bella famiglia (strana), che mi ama a tal punto da cercare di rendermi felice in ogni modo.

*andando sulla neve, yeeeaaah*

Quindi questo pensiero lo dedico a loro, vi voglio bene.

*ma come sono dolce*.

Adesso, dopo aver assaporato una bella tazza di thè mi dirigo a leggere il mio nuovo libro "Il prigioniero del cielo" di Carlos Ruiz Zafòn, noto a tutti (o quasi) per aver scritto "L'ombra del vento".

Mi aspetto grandi cose da te o caro libro, non deludermi.
Tanti baci lettori affezionati

Buonanotte
dalla vostra Ludo.

Pensieri Notturni.

Sono l'1:40 e, dopo aver finito di preparare le valigie, mi metto a letto pensando a questa settimana che è volata.


Sono distrutta, quindi non fate caso al modo e a ciò che scrivo (in caso).


Facendo un resoconto generale prima della partenza, mi porto a casa:
Mal di gola,
Spalle/gambe/polpacci/schiena/ginocchia/braccia DEVASTATE,
Un pizzichino di stress in meno,
Un bel po di voce in meno (sono completamente afona),
6 kg in più (sicuramente),
Tanta tristezza.

Tutto sommato, nonostante la voglia di rimanere, è giusto tornare a casa e riprendere i contatti con il mondo reale, anche perchè si rischia di alienarsi completamente.


*Pirandello avrebbe scritto un libro sull'alienarsi a Rocca di Mezzo.*


Si sono fatte l'1:50 e domani si parte in mattinata, sarà una giornata lunga.

Anche se probabilmente non leggeranno questo post, dedico il mio pensiero alla mia comitiva (se non ci fossero stati sarebbe stato diverso), e a Antonella, a Velia , Andrea e Giuseppe.

Dormo va,
Buonanotte ragazzuoli che mi leggete con pazienza.
xoxo Ludo.






giovedì 26 dicembre 2013

Collegamento speciale dalle vacanze natalizie!

Cari amici lettori,
in diretta dalla mia cameretta d'albergo e in ritardo per ieri vi dico: Oh oh oh Buon Natale!

Spero lo abbiate passato nel migliore dei modi, con la vostra famigliuola, i vostri amici o le persone che più amate e che vi rendono felici.
Perchè Natale è gioia e amore, due cose che non possono viaggiare parallele, ma piuttosto a "braccetto".

Il mio Natale l'ho passato in allegria con la mia famiglia e i nostri amici, tra una risata e l'altra, tra un pandoro e l'altro, tra una torta e l'altra, tra un bicchiere di spumante e l'altro.  *driiiiiiiink*

Inutile dirvi che l'effetto benefico di circa tre mesi di palestra è svanito in questi due giorni, tra cenoni, mangiate e doppie portate. Come si dice in Sicilia : "sugnu n'arancinu chi pedi".

Un po' di attività fisica la sto facendo però; dopo anni di sciate in solitudine, quest'anno mi è passato per la mente di provare a fare snowboard con un ragazzo della mia comitiva, l'unico problema è che sono a dir poco impedita.

In due giorni sono caduta circa un miliardo di volte, ho lividi in tutte le parti del corpo, e il mio ginocchio ha fatto ben tre volte girotondo.

Tornerò in Sicilia color melanzana.

Ahimè, credo che domani sarà la mia ultima lezione di snowboard, ho deciso di tornare ai miei cari vecchi e sicuri sci.
Anche se lo snowboard mi dava quell'aria alternativa, mi gusta molto l'aria elegante degli sci.

In fin dei conti sono una "signuora".

Per il resto, va tutto bene, gli animatori sono piuttosto simpatici, c'è molta gente Romana-Pugliese, sembrano tutti brave persone, a parte LEI, una signora romana bassina e che salta e sculetta sempre, LEI mi ha conficcato un tacco a spillo nel mio misero piedino, e neanche un piccolo scusa è uscito dalla sua bocca.

Sappi che sei nella mia lista nera, del libretto nero, nella borsa nera.

Dopo ciò, credo di aver detto abbastanza stupidaggini.
Ci sentiamo in questi giorni, se il wifi dell'hotel regge bene.

Tanti bacioni, Ludo! :)



sabato 21 dicembre 2013

Rocca di mezzo, aspettami..

Bella Brò,

vi saluto in gergo giovanile privo di senso per il semplice fatto che sono felice!

Domani partirò per farmi una vacanzuola con i miei genitori e tanti tanti tanti amici.
Circa metà sicilia si sposterà per andare in Abruzzo, precisamente verso ROCCA DI MEZZO.

"I'm so excited" diceva una vecchia canzone, anche se il significato della canzone alludeva a ben altro, io sono veramente eccitata, e in fibrillazione.




Non vedo l'ora di partire, ogni anno raggiungo questa tanto amata località, e ogni volta che torno in Sicilia lascio lì un pezzettino di cuore.


Ormai ho fatto innamorare tutta la mia famiglia.

Pensandoci bene: "come si fa a non amare quel luogo?" Il viale illuminato di azzurro, quelle viuzze strette, la gente così carina con quel buffo accento abruzzese, la neve che decora le vie, il freddo pungente che ti fa piombare dentro il maglione.


*adoro,adoro,adoro*
Unica nota negativa è il viaggio in macchina, piuttosto stancante per me, figuriamoci per chi guida.

Nota negativa aggiuntiva: partiamo alle 5 e mezza di mattina. WHAT???


Questo vuol dire che alle tre e mezza devo essere bella attiva. CE LA FARO',
(MA ANCHE NO).


Comunque sia, visto che ci ho preso gusto a scrivere, e mi diverto da matti a coinvolgervi nei miei teatrini giornalieri, aggiornerò il mio blog spesso, anche se sono in trasferta.

Computer portatile is the way.


Con questo vi abbandono, finisco di praparare le ultime cose.


Baci e abbracci dalla vostra Ludo (Donna delle nevi).

venerdì 20 dicembre 2013

Amici e vadditi.

Buongiorno ai belli, buongiorno ai brutti, buongiorno ai lontani e buongiorno ai vicini.
Ormai siamo di casa, quindi vi parlo come se fossimo fratelli.


Vi parlerò oggi di una cosa che mi è successa ultimamente, e devo dire che mi ha turbato parecchio (assaissimamente assai).


Si puo' abbandonare un'amicizia "più che forte" per delle discussioni banali?

Vi anticipo la risposta: Si.
Ovviamente qui entrano in ballo certe frasi piuttosto scontate (perle di saggezza così tanto riciclate, da far venire la nausea), della serie: "Se l'amicizia è vera non finisce mai".




Ammettendo che l'amicizia fosse falsa, se non riuscissi a rinunciarci come dovrei fare?

La mia vecchia mamma (vecchia sinonimo di saggia) dice sempre: "Devi abituarti a queste situazioni, perchè te ne succederanno molte e tu starai male, ma la gente non si curerà di te.
Anche la persona che consideri più vicina a te può spezzarti il cuore e tradirti."





Purtroppo per me, sono una persona che si affeziona, e non riesce ad abbandonare nessuno nonostante mi abbia pugnalato alle spalle.
Amo vivere in pace con il mondo, e se qualcosa non va ci rimango molto male.

Soprattutto se, sulla persona in questione, o sull'amicizia ci avevo scommesso tanto.



Inutile farsene una colpa, inutile ripensarci, inutile stare male, inutile rincorrere, inutile cercare di recuperare le briciole rimaste.

Le uniche cose da raccogliere sono l'affetto e la speranza; conservarle in un cassetto nascosto del nostro cuore, e riprenderle solo in caso di emergenza.

Niente torna come prima, un vaso rotto anche se ricomposto non sarà più lo stesso.
Vado a farmene una ragione.

*L'amico è colui che ti ama incondizionatamente, per tutto il tempo della sua vita*

Ludo.

mercoledì 18 dicembre 2013

Profumo di libertà.

Squillino le trombe,
 Rullino i tamburi,

Esulti gente di ogni dove:
 
ANCHE PER ME E' ARRIVATO IL NATALE!!!!!
Vi chiederete: Come mai tanta gioia nell'annunciare il magico evento?

Bene, c'è una motivazione molto semplice: GLI ESAMI SONO FINITI!
Che stress ogni anno questa sessione invernale: poco prima del Natale e poco dopo del Natale.Ma come si fa a godersi questo momento magico luminoso e affascintante, quale il Natale, se si ha il continuo pensiero dello studio?
 
*Ogni anno mi stapperei i capelli uno ad uno.*
Eppure noi, coraggiosi studenti, ogni anno muniti di tanta pazienza, affrontiamo queste guerre giornaliere e ne usciamo vittoriosi (il più delle volte).

All'università dovrebbero farci un regalo di natale, no?! Magari qualche esame in più sul libretto! :P

Purtoppo però, i sogni sono desideri, e rimangono tali.

Dopo questo masso di materia, costatomi un 26, posso dedicarmi finalmente al mio spirito natalizio.

Cose da fare:
 
1.Fare spazio per nuovi regali di Natale
2.Fare spazio nello stomaco per i grandi cenoni che mi aspettano
3.Fare spazio nel portafoglio, spendendo tutto ciò che ho per i regali di Natale
E infine come nota romantica *sweeet*
4.Fare spazio nel cuore per tanto amore familiare.

Infatti la cosa che più amo del Natale è questa: la famiglia.
 
Ogni giorno ci è accanto, ma credo che solo a Natale la apprezziamo di più; solo a Natale abbiamo quella voglia di divertirci e di passare del tempo insieme.
 
Nella vita di ogni giorno, ognuno è impegnato nel suo piccolo mondo, ma a Natale siamo tutti pronti a condividere questo mondo con gli altri, svuotarlo dallo stress accumulato e riempirlo di affetto.
 
Perchè l'affetto si sente nell'aria.
Si vede nel sorriso di mio padre, nell'abbraccio dei miei nonni, nelle storie buffe e comiche delle mie cugine, nella passione di mia sorella, nei piatti prelibati di mia madre.

Amo il Natale, vorrei fosse tutto l'anno.

Ludo.



lunedì 16 dicembre 2013

Sondaggio: Siete come un libro aperto?

Avete mai riflettuto sulla frase: "Sono come un libro aperto"?
 

Spesso la si dice come prova di sicerità e trasparenza, ma è realmente così?

C'è qualcuno sulla faccia della terra, così trasparente da far percepire ad ogni persona che la circonda tutti i suoi pensieri e le sue opinioni?

A parte i pazzi, credo che neanche la persona più ingenua di questo mondo possa dirsi "sincera" su ogni minima sfaccettatura del suo Io più profondo.

Secondo me, non è una questione di falsità o meno, è solo che spesso mostrare ciò che siamo realmente può comportare dei problemi.
Per questo spesso in televisione sentiamo di persone che per poter essere se stessi si nascondono dietro la schermata luminosa di un computer.

NON SI E' MAI SE STESSI NELLA REALTA', c'è poco da fare.

La domanda sorge spontanea: Quali sono le motivazioni che ci portano a nascondere pensieri, desideri, emozioni, opinioni?

La prima di tutte è: Perenni guerre mondiali.
E non scherzo con questa affermazione. Immaginatevi capi di stato che dicono realmente i loro pareri su avversari temibili. Tempo due giorni per preparare i mitra e le armi di distruzione di massa, e via alla guerra.

Seconda motivazione: Depressi vagabondi per la città, o irascibili persone che sdradicano alberi come se fossero "Sue Sylvester di Glee".
Troppi cuori spezzati per i più sensibili e troppa rabbia esternata.

Terza motivazione: Persone insensibili, poco senso comune, addio civiltà.

Quarta e ultima, ma non ultima in ordine di importanza: Abbattimento totale di ogni genere di legame affettivo.
Niente più parentele, niente più famiglia, niente più amici, niente più amore.

Facendo REWIND, vista la situazione così catastrofica, mi viene da pensare: "Ma tutti i pensieri devono essere per forza negativi?".
Spesso si da per scontato che le cose che si nascondono sono per di più cose negative, invece probabilmente ogni persona prova sentimenti positivi che non riesce ad esternare e, il suo cuore è così stracolmo di affetto che si vergogna a donarlo in giro. Magari le persone litigano e si comportano in maniera sgradevole solo per non risultare troppo sdolcinati.

Mmm nah, nella mia mente si va da un eccesso all'altro. *u.u*

Tornando a noi, e al mondo reale; indipendentemente dalla natura del nostro Io più profondo, che sia malvagio o estremamente amorevole, essere totalmente sinceri comporta un rischio, il rischio di essere feriti, di non essere accettati, di non essere capiti e compresi, di non rientrare nella società/in un gruppo o addirittura nel cuore di qualcuno di speciale.
E' una forma di autodifesa per noi, e spesso un forma di protezione nei confronti delle persone con cui ci rapportiamo.

Nessuno è un libro aperto, e mai nessuno lo sarà totalmente.
Che sia un bene o un male non sta a me dirlo, lo lascio giudicare a voi
.

Un bacio, Ludo.

venerdì 13 dicembre 2013

Twentyone, totalmente maggiorenne.

Ehilà bella gente,

Che piacere ritrovarsi qui, a io a narrare e voi a leggere le mie disavventure.
Bene, visto il mio anno in più, e vista la mia saggezza accumulata dall'essere per la seconda volta maggiorenne (cit. mia nonna) , voglio scrivere un post diverso, *stile romanzo*.
INIZIO
12.12.2013 ore 00.03 

Era scoccata da poco la mezzanotte, quando nella mia camera piomba mia sorella con un sorrisino sotto i baffi; -Che ridi?- le domando. -Vuoi che ti do il regalo adesso o domani?- rispose lei.
*Mai fare queste domande se si conosce già la risposta*
-Ovviamente adesso!- esulto io da sotto il piumone.
Dalla sua stanza porta una bustina bianca con delle piume viola disegnate fuori e nella mia mente penso - La bustina non promette bene-
Da li esce la sua pergamena (foglio di blocknotes) e me la porge dolcemente.
Apro la lettera e vedo scorrere davanti a me circa una 50ina di righe.
*Mia sorella: la solita filofosa dalle perle di saggezza più contorte esistite*
Eppure questa volta di filosofico non c'era un bel niente, solo una breve introduzione lusinghiera e sdolcinata, conclusasi con delle piccole frecciatine riguardo una discussione precedente.
Nella mia mente penso *ma che bigliettino è mai questo? Mi aspettavo tante romanticherie, tanti elogi, tanti complimenti, tanti 'seifantasticasenzatenonvivo' e invece quattro piccole righine*
E vabbè, inutile contestare il pensierino di mia sorella solo per le mie solite manie, le faccio un sorrisino scherzoso e apro il regalo.
Braccialetto plastificato con una pseudo perlina e con la chiusura a calamita.
Non è fantastico, però visto il budget limitatissimo di mia sorella (ha ancora 14 anni) lo apprezzomolto, la ringrazio e le do un bacio.
Dopo qualche scherzetto e battibecco decidiamo di metterci a letto e dormire.

 -Ronf ronf.-

12.12.2013 ore 8:00

Come ogni mattina i miei prima di partire per lavoro decidono di dare un concerto per casa, con elettrodomestici di ogni tipo.
Cerco di tenere gli occhi chiusi e continuare a dormire *almeno il giorno del mio compleanno fatemi riposare* - e invece no - mia madre dal bagno comincia a farmi domande *grrrr* sul tirocinio dell'università. 
 Tralasciando il fatto che a loro non interessa visto che se la deve vedere la mia coordinatrice, ma non vede che sto dormendo?
Cerco di darle una risposta più tranquilla possibile, mia madre è piuttosto irascibile e presuntuosa quindi finirebbe male, e mi giro dall'altra parte.
Mio padre prima di uscire di casa, mi da un bacio sulla guancia e mi fa gli auguri.
*OGNI GIORNO IL MIO RISVEGLIO DOVREBBE ESSERE COSì, un bacino dolce e un sussurro)* -E INVECE NO-. :@
La giornata prosegue tra 'studio, chiamate di auguri, cucina, messaggi di auguri, studio, chiamate di auguri, tv, messaggi di auguri, palestra, chiamate di auguri, casa'.
Verso metà giornata abbandono l'ipotesi di far qualcosa la sera, conscia del fatto di essere troppo pigra.
Arriva la sera, decido di farmi una doccia, di mettermi il pigiama e poi dritta a dormire, quando suonano al campanello.
Mia madre risponde al citofono e con tono di voce *a presa in giro* dice: -Ludo è per te, rispondi!-

*Eccallà che mi stanno organizzando qualcosa*, infatti spunta sorridente e allegra la mia migliore amica, gridando 'sorpresaaaa'.
Qualche minuto dopo *driiiiiin* un'altra mia amica. 

Che la serata abbia inizio!!
Cena scherzi risate tantissime foto e torta deliziosa. E adesso............
Il momento tanto atteso è arrivato: ARRIVANO I REGALIIIIIII!



Present number one: Profumo.
Present number two: Set di olio crema e profumo.
Present numer three: Portalibretto per la macchina.


 ...
...
...
 
WHAT? PORTALIBRETTO?

Da quando in qua il portalibretto è un regalo per una ragazza? Ma soprattutto è un regalo?

La parte buona di me diceva "Tu e lui compagni di viaggio per sempre"
la parte cattiva di me a stento tratteneva le lacrime.

*Consiglio vivamente di non regalare ad una ragazza un portalibretto, MAI.*

Serata rovinata. Sono così superficiale? No dai, conta il pensiero in fin dei conti!

La serata continua tra balli scherzi e canti. 










FINE

Morale della favola:
Non mi sembra vero di avere già 21 anni, mi sento così piccola dentro, sarà per il fatto che amo i bambini e quindi tendo a conservare questo spirito scherzoso. Eppure vedo in giro tante ragazze che hanno già una famiglia alla mia età, che allevano figli, si dividono tra studio e lavoro. Non hanno tempo per ridere scherzare e prendere la vita con leggerezza.
Non so se sia un bene o un male prendere la vita troppo sul serio, so solo che ti vengono le rughe prima! :P
A 21 anni hai tutta la vita davanti, hai mille opportunità, mille scelte, mille decisioni davanti.
Spero di percorrere la giusta strada, anche se brutta e piena di ostacoli, ma che dia i suoi frutti, e che mi faccia essere una persona giusta intelligente buona e piena di spirito, così che le persone intorno a me possano apprezzarmi e stimarmi.






L'avevo detto di essere più saggia.
In ogni caso, visto che voi lettori non potete cantarmi gli auguri, me li faccio cantare da questi individui strani con il rossetto.

Happy birthday to you, Ludovica.
 

mercoledì 11 dicembre 2013

-1 ai 21

Ebbene si, come ogni anno il tanto atteso giorno è arrivato, domani è il MIO COMPLEANNO.
 

Ricordo come se fosse ieri il compleanno dell'anno scorso:

*Quest'anno farò una mega festa con tantissima gente e tanto divertimento* 

- fu così che mi ritrovai a festeggiare con la mia famiglia e qualche amica a casa in tranquillità (per non dire NOIA).
 

Mi domando: perchè ogni anno finisce così?
Perchè ogni volta mi pongo problemi per gli altri e non guardo mai a ciò che potrebbe rendermi felice. Questa è la risposta!


Anche quest'anno si pone questo problema, che farò domani
Quest'anno la mia voglia di festa è nettamente maggiore rispetto agli altri anni, non avendo neanche un fidanzato, la mia voglia di fare baldoria è direttamente proporzionale alla disperazione di non avere nessuno accanto.
 

La cosa che fa pendere l'ago della bilancia verso l'esito negativo è il fattore monetario,
"SE ORGANIZZI UNA FESTA IN GRANDE STILE, PREPARATI A SPENDERE IN GRANDE STILE".
 

Non c'è un modo per divertirsi e stare bene senza spendere un capitale in locali discoteche o quant'altro?
 

Potrei festeggiare a casa, situata in un paesino vicino il centro città, ma visto il mio grande cuore mi sembra brutto far spostare 20 persone e più per arrivare a casa mia, quindi proposta ABOLITA.
 

Infine che si fa? Non ne ho idea.
 

Credo che finirà come gli altri anni, a "tri tuba".
 

Qualcuno ha idee più innovative? 

Vi farò sapere nella prossima puntata!
 

Baci da Ludo!

martedì 10 dicembre 2013

ANCHE IO HO UN BLOG!

Premetto che non sono una scrittrice provetta, giornalista, commentatrice, opinionista o altro, quindi non giudicatemi please.

Ho aperto questo blog come necessità, non avendo nessuno con cui condividere a pieno il fiume di pensieri che scorre nella mia piccola testolina capelluta, ho pensato: "perchè non aprire un blog e stressare un pochino qualcuno che non conosco?"


BHE ECCOMI QUI.

Tra l'altro questa geniale idea mi è venuta proprio nel momento in cui avevo deciso di mettermi a studiare.
Che geniaccio che sono.


Comunque, mi sembra pure giusto "presentarmi".


Sono una ragazza siciliana, non amo il mare, cosa molto assurda visto che vivo praticamente a due passi. Amo la montagna, l'aria fresca, la neve, sciare, la tranquillità e l'inverno. Studio Chimica all'università, e vista la materia credo si possa spiegare il mio isterismo e, la poca stabilità mentale. Per ogni esame perdo 10 anni della mia vita in pratica. Morirò giovane di questo passo. Sono al terzo anno, la laurea dovrebbe essere alle porte, per me invece è ancora in autostrada.

La mia famiglia non è molto numerosa, siamo pochi ma buoni (forse).
Per concludere la descrizione molto generica, inserisco la tipica descrizione "MissItalica":
- Sono una ragazza timida e riservata, mi piace stare in compagnia, ridere e scherzare."
Aggiungo: Anche io vorrei la pace nel mondo.

Concludo qui, buona giornata a chiunque. :) :)