venerdì 30 dicembre 2016

Un monologo come un altro.

E' interessante vedere che nonostante io abbia abbandonato il blog qualcuno passi di qui a vedere qualche post, magari datato qualche anno fa.
E' bello ripensare al momento in cui ho aperto questo blog, vogliosa di comunicare con qualcuno, di condividere le mie esperienze, comiche più che avvincenti.
E' triste pensare che a causa di tantissimi cambiamenti, io abbia pensato di accantonare il piacere di scrivere, per potermi dedicare ad altro.
Mi ricordo all'inizio l'impazienza di vedere se c'erano commenti o visualizzazioni.
Adesso mi ritrovo qui, a qualche anno di distanza dalla creazione di questo blog e ripenso a me mentre parlo con qualche superstite lettore.

Ad un giorno dalla fine dell'anno come sempre si valuta un po' sulle cose accadute, sulle azioni, sulle vicende createsi per volontà altrui, alle quali siamo più o meno riusciti ad uscirne indenni o con qualche ammaccatura...

E....

Nonostante Facebook pulluli di post disprezzanti per questo anno appena trascorso, io mi reputo piuttosto soddisfatta.
Non tutti i miei desideri si sono avverati, non tutti i propositi sono stati portati a termine, ho cambiato casa per delle coinquiline poco amichevoli, sono caduta più volte all'università, sono caduta sul serio giocando alla wii con mia cugina (questa è una cosa più esilarante che triste, due mesi con i tendini lesionati per just dance), ho pianto parecchio, ho rotto un'amicizia, mi sono sentita sola, mi sono sentita rifiutata, sono ingrassata (il più grande disastro).

Ma nonostante ciò, mi ritengo soddisfatta.

Ho imparato a vivere e sbrigare molte faccende da sola, ho conosciuto tantissime persone speciali, ho portato a termine missioni considerate impossibili, ho fatto un po' di sport (ragazzi questo è il più grande traguardo, seriamente), ho provato emozioni molto forti mai provate che mi hanno smosso da quello stato di torpore durato più di un anno (e nonostante sia finita sono contenta perché adesso sta con una bruttona psicopatica).
Ho visto posti che mi hanno fatto ringraziare il cielo della loro esistenza, ho passato un'estate al mare come non la passavo da anni (precisamente da quando ho iniziato l'università), mi sono abbronzata un pochettino (tonalità bianco sporco).

HO PRESO IL BIGLIETTO PER I COLDPLAY (ho pianto di gioia per questo), ho una famiglia che mi vuole bene, ho la salute, sono viva.

Bhe sicuramente starete pensando che sono un po' melodrammatica, ma spesso si vive con superficialità e, con tutto quello che ci accade intorno non si può far finta di niente......

Per questo......

E' doveroso ringraziare anche chi ha provveduto a farmi mangiare tantissimo cibo squisito, responsabile della mia ciccia ma soprattutto della mia immensa felicità.

Di questo 2016 non cambierei nulla.

Perché mi ha aiutato ad essere chi sono ora, una stupidotta di 24 anni.

mercoledì 30 marzo 2016

Facendo il punto della situazione.

Ho temporeggiato un po' a scrivere perché il mio inconscio sapeva che sarebbe successo qualcosa in queste vacanze, così da poterlo aggiungere alle vicende di "Ludo la sfigata".
Iniziamo dal principio: SONO TORNATA IN TERRA SICULA.
Perché, dove mi trovo? A Ferrara.
Studio lì la specialistica, dopo essermi laureata in fretta e furia ad ottobre.
Inutile dirvi che estate ho passato. INFERNALE. Ultime materie da dare, tesi da scrivere, parti burocratiche infinite. File alla segreteria della serie "70 persone prima di te".
Dopo esserne venuta a capo, essere proclamata dottoressa dal MAGNIFICO rettore, il tempo di fare cin cin con amici e parenti che sono partita subito alla ricerca disperata di una stanza, ma soprattutto alla ricerca di qualche sicurezza con l'università (già iniziata da un mese).
Da ragazza timidona quale sono, il primo giorno è stato tutto uno "scusa di qua, scusa di là, cosa succede qui, cosa succede lì".
#SPAESAZIONE crusca accettamela.
Fortunatamente non so se per pietà o altro, molti mi hanno aiutato e quindi primo passo superato.
Ho superato anche la sessione invernale con due esami in saccoccia e due da dare ancora. Le materie per questa sessione estiva sono 7, SONO INGUAIATA GIA' PRIMA DI COMINCIARE.
Per quanto riguarda il posto, me ne sono innamorata. Posto super semplicissimo, come me. Se dovessi rinascere città, sicuramente sarei Ferrara.
Tantissimo verde, tantissimi parchi, tantissima pace, tantissima NEBBIA, tantissima UMIDITA', tantissimo FREDDO.
ENNIENTE.
Per quanto riguarda la casa dove ho preso dimora, è simpatica, ma nient'altro. Perchè cade esattamente a pezzi, infatti migrerò verso altro nido alla velocità della luce.
Altro fattore che incide notevolmente, sono due coinquiline leggermente strane, chi per un motivo chi per un altro. E SONO STATA MOLTO BUONA a non esprimermi in altro modo.
Per quanto riguarda l'amour, un mio collega ha colpito il mio cuoricino.
E ovviamente come da programma tutto va al contrario. Ricordo ancora alcune mie affermazioni:
"Il mio prototipo di ragazzo è moro occhi scuri" - lui biondo occhi chiari.
"Odio le relazioni a distanza, non ne avrò mai una" - Io sono siciliana e lui veneto.
"Le relazioni tra colleghi non finiscono mai bene, sono contraria" - siamo colleghi.

MACHEBELLACOSALAVITA.

Intravedendo la luce in fondo al tunnel, siamo arrivati ad oggi.
Sono qui per le vacanze di Pasqua, procedeva tutto bene fino a quando ho deciso di sfidare mia cugina (12 anni) a Just Dance.
Da brava ragazza ostile ad ogni genere di sport, sbatto il piede conto il pavimento e TAAAC versamento del tendine. Caviglia gonfia e dolorante.
Dovrei stare a riposo fino a completa guarigione, ma non andrà così perchè domenica torno a Ferrara, lunedì riprendo le lezioni e dovrò camminare per andare all'università.

Mia madre è così ansiosa che sembra dovessero amputarmi la gamba. Mi mancavano queste situazioni di angoscia. Tra tutte queste vicende, ho il parziale di un esame ad Aprile e sono combinata male.

Bene, spero si sia capito qualcosa della mia vita complicata. Vi abbraccio tutti.

venerdì 25 marzo 2016

Return, forse.

Ripenso a quando ho aperto questo blog, avevo tante cose da dire e adesso ne ho ancora di più.
Sono cambiate tante di quelle cose, mi sono laureata, mi sono trasferita, ho trovato forse l'amore.
Sono una persona diversa, che probabilmente vi racconterò, solo quando sarò in Sicilia.. 
Ho dimenticato le password e siccome solo il computer siculo se le ricorda mi trovo costretta a scrivere quando sono qui giù.
Per mia fortuna starò qui fino a giorno 3, quindi avrò modo di scrivervi e di parlare un po'.
Come i miei vecchi flussi di coscienza che mi portavano da un capo del mondo all'altro.